Requisiti di sicurezza elettrici
I test elettrici necessari per la certificazione delle Macchine
Una domanda che ci viene posta molte volte riguarda i test elettrici obbligatori per la certificazione delle macchine quando si vuole utilizzare la norma armonizzata EN 60204-1 per la Dichiarazione di Conformità. In questo articolo diamo una risposta definendo i requisiti minimi e alcuni aspetti essenziali da tenere in considerazione.
La Direttiva Macchine tratta il tema della sicurezza elettrica al requisito 1.5.1 dell’allegato I (sarà così anche per il Nuovo Regolamento Macchine), tale requisito è molto importante perché, oltre che a definire i requisiti minimi di sicurezza elettrica, costituisce il richiamo alla Direttiva Bassa Tensione (2014/35/UE) che viene inclusa nella Direttiva Macchine.
Seppur all’apparenza molto semplice, questo requisito può essere esploso in tantissime tematiche che riguardano uno degli aspetti più importanti dei nostri prodotti, la sicurezza dell’operatore nei confronti dei pericoli elettrici che nella maggior parte dei casi sono presenti nelle nostre macchine.
La norma tecnica di prodotto EN 60204-1:2018 è uno standard di tipo-b che da la presunzione di conformità alla Direttiva Macchine ed in particolare al requisito 1.5.1,
In poche parole se si rispetta la norma EN 60204-1:2018 si è automaticamente conformi alla Direttiva Macchine ed alla Direttiva Bassa tensione.
Diventa quindi importantissimo prendere in considerazione l’applicazione corretta della norma la quale ci fornisce delle indicazioni precise su quali sono i test da eseguire sull’equipaggiamento elettrico (e non solo) al fine di garantire un utilizzo ed una manutenzione sicura da parte dell’operatore.
I test obbligatori secondo EN 60204-1:2018
Al capitolo 18 è presente una lista di test dei quali alcuni sono obbligatori e altri sono a discrezione del fabbricante.
a – Verifica della coerenza della documentazione elettrica;
b – Verifica della continuità del circuito equipotenziale;
c – Verifica delle condizioni di protezione in caso di protezione automatica dai guasti;
h – Test funzionali.
Di seguito vedremo quali sono gli spetti principali da tenere in considerazione per ciascun test.
a - Verifica documentale
E’necessario verificare che l’installazione elettrica sia esattamente uguale a ciò che viene rappresentato negli schemi elettrici, descritto all’interno del fascicolo tecnico e all’interno del manuale d’istruzioni del prodotto (vedi anche documentazione tecnica al capitolo 17 della norma).
Questo test solitamente viene eseguito quando l’impianto elettrico della macchina è completo e può dar luogo ad una revisione dei documenti ad esso correlati.
b - Test di continuità
E’ necessario verificare la continuità del circuito equipotenziale di protezione della macchina. Il circuito equipotenziale di protezione deve essere:
1 – Conforme a livello formale: presentando un cablaggio identificativo con colori giallo-verdi e / o identificazione dei punti di terra tramite l’apposito simbolo IEC 60417-5019 (protective earth)
2 – Avere un’adeguata resistenza: la resistenza del circuito equipotenziale deve essere verificata tra il punto di terra principale (PE terminal) e tutti i punti di terra della macchina (definiti a schema elettrico).
Il test deve essere condotto utilizzando un tester con corrente compresa nel range 0,2A – 10A . La resistenza misurata in ciascun punto deve essere minore o uguale a quella teorica calcolata considerando le caratteristiche elettrotecniche del circuito.
Importante notare che questo test non riguarda solo strettamente l’equipaggiamento elettrico ma anche le parti normalmente non attive, raggiungibili che possono entrare in tensione in caso di guasto.
c - Verifica interruzione automatica
Nel caso in cui la protezione in caso di guasto sia ottenuta mediante interruzione automatica dell’alimentazione è necessario rispettare le prescrizioni del paragrafo §18.2, con condizioni diverse a seconda del sistema di distribuzione presente.
Il primo passo è la verifica tramite esame a vista della connessione tra conduttori di protezione e morsetto PE, con successivo test di continuità come descritto al punto precedente.
Solo se i risultati fino a qui hanno avuto esito positivo si passa alla seconda parte:
verifica dell’impedenza dell’anello di guasto mediante calcolo oppure misura in conformità ad A.1.4;
conferma che la regolazione e le caratteristiche del corrispondente dispositivo di protezione contro le sovracorrenti siano conformi alle prescrizioni dell’Allegato A.
d - Test funzionale
E’ necessario verificare che il prodotto, per mezzo del suo circuito elettrico, svolga tutte le funzioni previste.
Questo test può essere eseguito nella fase finale di produzione della macchina e deve essere provato da un test report nel quale si verificano tutte le funzioni della macchina.
Altri test
Tutti gli altri test che sono elencati nel capitolo 18 della norma EN 60204-1:2018 sono facoltativi, ciò significa che il fabbricante deve valutare la necessità di eseguirli sulla base della propria esperienza e dell’analisi dei rischi condotta sulla macchina.
Conclusione
I test elettrici appena descritti sono quelli obbligatori per la conformità ad EN 60204-1:2018, sono quindi requisiti minimi armonizzati di sicurezza per la vendita di Macchine in ambito europeo e per tutti i paesi che accettano questa Norma Tecnica.
In altri paesi del mondo i test elettrici obbligatori possono essere molto diversi e avere requisiti più stringenti (esempio America, Canada e Turchia). Per non incorrere in contestazioni o blocchi dei prodotti in dogana sempre necessario verificare quale siano i requisiti cogenti per il mercato in cui immettiamo il nostro prodotto.
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WAVES Engineering S.r.l.